domenica 18 settembre 2011

I LUOGHI DEL CIBO



Eccomi qui! Finalmente un po' di tempo per continuare a parlare dei luoghi e degli spazi per il consumo del cibo! E' orami abitudine di tutti mangiare più o meno spesso fuori casa. Dalla colazione al bar alla cena in trattoria, chiunque ormai può permettersi di staccare dalla quotidianità vivendo un'esperienza che va al di à del solo nutrimento.
Nella nostra cultura infatti pranzi, cene, aperitivi, colazioni, scandiscono la giornata ed hanno un peso sociale specifico; inoltre comunicano, soprattutto nella loro forma collettiva, le relazioni sociali, il grado di importanza e peso nella comunità, delle persone che condividono questa esperienza. Gli aspetti legati alle relazioni sociali si possono racchiudere in due sfere distinte: formalità e informalità. Solitamente il consumo privato del cibo, cioè entro le mura domestiche, è informale ed emozionale. Quando però serve per rafforzare dei legami di parentela o delle relazioni sociali può diventare molto formale. Allo stesso modo, il consumo di cibo in pubblico, può essere informale, nel caso di parenti e amici, e in questo caso si può svolgere all'interno di ristoranti, bar, pizzerie, o formale nel caso ad esempio di cene di lavoro, con consumo prevalente nei ristoranti. Il consumo del cibo in luoghi pubblici non è comunque una consuetudine recente ma affonda le proprie radici in epoche e tempi molto lontani. Mi sono chiesta allora: quando si è sviluppata la consuetudine di recarsi al bar o al ristorante? Quando nascono le prime trattorie, gelaterie, le pizzerie come oggi le conosciamo? Ho raccolto qualche dato e qualche curiosità che penso possa interessarvi. Nei prossimi post pubblicherò voce per voce la nascita di questi luoghi ricchi di significati!

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